La Ausl di Viterbo ha reso operativa una procedura telematica per le aziende autorizzate alla rimozione e alla dismissione di materiali contenenti amianto. Si tratta di una semplificazione per chi opera in questo settore e che per legge deve presentare all’azienda sanitaria locale le notifiche o i piani di lavoro relativi agli interventi di bonifica.

Essendo un’attività molto importante per garantire la salute dei cittadini, infatti, le aziende autorizzate a questo tipo di attività devono adempiere a una serie di obblighi previsti dalla normativa su questo argomento. Tra queste: la quantità e il tipo del materiale da dismettere, il luogo del conferimento, le metodologie applicate e le persone impiegate.

Nello specifico, tramite l'accesso al servizio avviato dalla Ausl di Viterbo, le ditte possono scegliere di utilizzare Internet e quindi di non presentare la documentazione obbligatoria in formato cartaceo, con un risparmio di tempi e costi. È possibile richiedere l'indirizzo di accesso al servizio telefonando al Centro regionale amianto, ai numeri 07615185232 o 07615185239.

Sempre attraverso il canale telematico, il Servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro (Spisll) fornirà un riscontro alla documentazione presentata, con una approvazione o con una eventuale richiesta di integrazione.

"Lo Spisll è il destinatario delle comunicazioni provenienti dalle aziende - spiega il direttore del servizio Augusto Quercia -. Tramite questo nuovo strumento siamo in grado di migliorare l'acquisizione e la gestione delle informazioni, sia pre che postcantiere, con evidenti vantaggi organizzativi, una maggiore velocità nella gestione della comunicazione tra la pubblica amministrazione e le aziende e un'uniformità nella leggibilità dei dati ottenuti". 

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