IN-MENTE, a Rieti tre giornate per la salute mentale e l'inclusione
Dal 10 al 12 ottobre, un ricco programma di eventi della Asl di Rieti in collaborazione con la Asl Roma 1: incontri con scrittori, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, installazioni immersive e passeggiate narrative in diversi luoghi del centro cittadino
In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, che si celebra oggi, la Asl di Rieti, attraverso il Dipartimento di Tutela e Promozione della Salute Mentale, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale della Asl Roma 1, ha organizzato la prima edizione di "IN-MENTE”, una tre giorni di eventi con l’obiettivo di sensibilizzare tutti i cittadini sull’importanza della salute mentale e sostenere la lotta allo stigma verso il disagio e la malattia mentale.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Rieti, prevede momenti didattici, formativi e ludico-esperienziali e approfondimenti sul tema della salute mentale.
Il 10 ottobre si è svolta l’inaugurazione nella Sala Consiliare del Comune di Rieti, in Piazza Vittorio Emanuele II, alla presenza del Direttore Sanitario della Asl di Rieti Angelo Barbato, del Direttore Amministrativo Anna Petti, dell’Assessore comunale alle Politiche Sociali, Salute Pubblica e Pari Opportunità Giovanna Palomba, del Direttore del Dipartimento Salute Mentale (DSM) della Asl di Rieti Simone De Persis e del Direttore del Museo Laboratorio della Mente DSM della Asl Roma 1 Pompeo Martelli.
Il dottor De Persis, responsabile scientifico dell’evento, nell'aprire i lavori della prima giornata, ha sottolineato l’importanza dell'inclusione nel complesso processo di integrazione in relazione alla salute mentale. In questo contesto, è importante la qualità del servizio erogato dal Dipartimento aziendale di Salute Mentale e la centralità del paziente, nonché la presenza sul territorio attraverso reti efficaci con i Comuni e le Associazioni di volontariato.
Cosa bisogna tenere “In-Mente” quando si parla di salute mentale?
Il Direttore del Museo Laboratorio della Mente della Asl Roma 1, Pompeo Martelli, ha posto questa domanda ai presenti al termine dell’evento di apertura, stimolando una riflessione su due aspetti. Da un lato “non c’è salute senza salute mentale” perché la salute mentale è parte integrante della salute e quindi dell’esistenza di ciascuno di noi, dall’altro è necessario “fare comunità”, cercando di vivere insieme in salute e in armonia. Tutti dobbiamo attivarci per un obiettivo comune: “Renderci portatori sani di diversità”.
GLI EVENTI IN PROGRAMMA
Il programma prevede numerosi eventi, tutti gratuiti.
Molto atteso l’evento riservato agli studenti delle scuole superiori che nella mattina della prima giornata dell'iniziativa hanno affollato l’Auditorium di S. Scolastica, in via Terenzio Varrone, per partecipare all’incontro con Daniele Mencarelli, poeta e scrittore, noto al grande pubblico come autore del romanzo “Tutto chiede salvezza”, dal quale è stata tratta l’omonima fiction. Mencarelli ha presentato il suo ultimo romanzo “Fame d’aria” che tratta del complesso rapporto tra padre e figlio, quest’ultimo autistico.
Altro momento letterario è l’incontro con Giorgio Boatti, autore di “Abbassa il cielo e scendi”, un libro che parla del rapporto tra due fratelli, di cui uno dei due affetto da schizofrenia, mentre sullo sfondo racconta la storia della psichiatria italiana e l’arrivo della Legge Basaglia (L.180/1978).
Alla Galleria dello Spettro Artistico in via delle Stelle è possibile visitare l'installazione immersiva dal titolo “Del passato il futuro” a cura di Ubaldo Munzi (composizione visiva) e del musicista Danilo Santilli (composizione sonora e plantofono) a cura dell’Associazione Onlus Loco Motiva.
C’è spazio anche per rappresentazioni teatrali a tema (“Una ragazzina? di e con Sara Tombelli il 10 ottobre e “I quaderni di Lia Traverso” di e con Carlotta Pirano l’11 ottobre), entrambi presso il Teatro dei Condomini, in via S. Liberatore, a Rieti.
Nel corso della seconda giornata, mercoledì 11 ottobre, presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti è in programma la presentazione del progetto "Portatori sani di diversità".
A seguire l’incontro con Pietro Barbetta, curatore del volume “La classe è morta” (Storia di un’evidenza negata) di Carla Cerati, con la prefazione di John Foot e la postfazione di Silvia Mazzucchelli. Immagini, commenti, denuncia e speranze in una raccolta di scatti contenuti in Morire di classe (1969), volume a cura di Franco e Franca Basaglia - ormai fuori commercio - che indagava la situazione dei manicomi nell’Italia di fine anni Sessanta.
La narrazione della memoria attraverso una visita teatrale sarà il focus della passeggiata narrativa nel Parco dell’ex Ospedale Psichiatrico S. Francesco di Rieti. Gli studenti delle scuole superiori parteciperanno anche alla proiezione di una selezione di cortometraggi a cura di “Lo Spiraglio Film Festival della Salute Mentale”.
A chiudere la manifestazione, il 12 ottobre in Sabina, sarà “Gran Casinò”, uno spettacolo sul tema del gioco d’azzardo patologico a cura della compagnia teatrale Itineraria che avrà luogo presso il teatro S. Michele Arcangelo di Montopoli.
Maggiori informazioni sul programma dell’iniziativa sono disponibili sul sito www.asl.rieti.it e sulle pagine social (Facebook - Instagram - X – LinkedIn) della Asl di Rieti.
(ultimo aggiornamento: 13 ottobre 2023)