Cardiologie Aperte, campagna di prevenzione per le malattie del cuore
Il 13,15 e 16 febbraio anche il Presidio Ospedaliero di Rieti aderisce alla Campagna Nazionale di prevenzione delle malattie cardiovascolari
Torna “Cardiologie Aperte 2023”, l’iniziativa nazionale di prevenzione cardiovascolare che consentirà a tutti i cittadini che lo desiderano di rivolgere domande sui problemi legati alle malattie del cuore, alle quali risponderanno i Cardiologi delle Strutture aderenti all’iniziativa per una consulenza cardiologica gratuita. Tra le Strutture che offriranno questo servizio gratuito anche la Cardiologia del Presidio ospedaliero di Rieti.
La campagna nazionale, giunta alla diciassettesima edizione e che quest’anno si svolge dal 12 al 19 febbraio, è organizzata da Fondazione per il Tuo cuore - HCF Onlus, l’Ente di ricerca della Cardiologia Ospedaliera ANMCO, riconosciuto dal Ministero della Salute e iscritto all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche (ANR).
PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE A RIETI
Gli specialisti del reparto di Cardiologia del Presidio ospedaliero di Rieti potranno essere contattati per una consulenza gratuita:
lunedì 13, mercoledì 15 e giovedì 16 febbraio
nella fascia oraria 14:00-16:00
chiamando gratuitamente il numero verde 800 05 22 33
L’UOC di Cardiologia di Rieti, che fornirà in occasione della campagna nazionale consulti telefonici gratuiti, garantisce l’attività di assistenza ospedaliera e svolge attività ambulatoriale attraverso tre ambulatori dedicati: "Cardiopatia ischemica-emodinamica", alle"Aritmie-NAO" e "Scompenso cardiaco".
LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Le malattie cardiovascolari restano ancora oggi la principale causa di morte in Italia, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi, con una prevalenza più elevata della media europea (7.499 casi ogni 100mila abitanti) anche a causa dell’età media particolarmente alta della nostra popolazione.
Entro il 2030, si prevedono nel mondo 24 milioni di morti all’anno per cause cardiovascolari.
La prevenzione cardiovascolare pertanto va messa in atto il più precocemente possibile, con l’obiettivo di tenere sotto controllo i principali fattori di rischio (colesterolo, pressione arteriosa, fumo). Le malattie del cuore, inoltre, incidono profondamente sulla qualità delle vita e chi sopravvive a un attacco cardiaco diventa un malato cronico. Tuttavia, la maggior parte degli eventi cardiovascolari è evitabile proprio attraverso la prevenzione.
Secondo i dati Istat, in Italia la prevalenza di cittadini affetti da invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille e il 23,5% della spesa farmaceutica italiana è destinata a farmaci per il sistema cardiovascolare. È fondamentale dunque ridurre il rischio cardiovascolare.
Come afferma il professor Domenico Gabrielli, Presidente della Fondazione per il Tuo cuore dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO), “le malattie cardiovascolari sono in gran parte prevenibili, in quanto riconoscono, accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità) anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita (fumo, alcol, scorretta alimentazione e sedentarietà) spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia e ipertensione. L’impostazione di uno stile di vita sano dovrebbe essere anticipato a partire dall’infanzia e dall’adolescenza, da qui l’importanza di campagne di sensibilizzazione già a livello della scuola primaria.”
Alla luce della recente epidemia di Covid-19, la prevenzione riveste un ruolo ancora più importante, infatti nei soggetti colpiti dal Covid si è riscontrato un aumento del 20-25% di tutte le malattie cardiovascolari. Il Covid-19, infatti, oltre ad aver contribuito a ritardare le diagnosi, ha agito sulle patologie del cuore a diversi livelli.
L’iniziativa di “Cardiologie Aperte” rappresenta anche per questo motivo una preziosa opportunità per monitorare la salute del cuore.
Tutte le iniziative in programma fino al 19 febbraio sono disponibili sul sito periltuocuore.it.