Asl Rieti e APS, progetto contro il gioco d'azzardo patologico

Siglato un protocollo d'intesa per la realizzazione di un progetto territoriale di prevenzione e contrasto del fenomeno

“Scommetti su di te, punta su di noi” è il titolo del progetto di prevenzione e contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico e di integrazione socio-sanitaria sul territorio della provincia di Rieti, frutto del protocollo d’intesa siglato tra l’Azienda Sanitaria Locale di Rieti e l’Azienda Servizi alla persona (APS) e presentato il 15 dicembre nell’aula Magna della Asl di Rieti. 

La firma del protocollo, nel corso dell’evento organizzato dall’Unità Operativa Patologia da Dipendenza della Asl di Rieti, è stata apposta dal Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo e dal Presidente dell’Azienda Servizi alla Persona (APS) “Opera Pia S. Giovanni Battista” Settimio Bernocchi. 

Il progetto è stato illustrato alla presenza del Dirigente Area Famiglie, Minori e Persone Fragili della Regione Lazio Antonio Mazzarotto, del Referente Scientifico per il gioco d’azzardo della Regione Lazio Onofrio Casciani ed è stato moderato da Giovanni Assogna dell’Ufficio di Presidenza dell’Istituto Superiore di Sanità e da Maria Carla Massimetti dell’Unità operativa Patologia da Dipendenza. Hanno partecipato, con il loro contributo, le cooperative sociali “Le nuove Chimere” e “Folias” attive sul territorio della provincia di Rieti. In rappresentanza degli Enti Locali sono intervenuti Giovanna Palomba Assessore alle politiche sociali del Comune di Rieti e il Sindaco di Montopoli Andrea Fiori. Era presente il Presidente Provinciale di Rieti-Federazione Italiana Tabaccai Sig. Orlando Torda. 

 

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Il progetto intende:

  • favorire l’integrazione tra servizi pubblici e privato sociale 

  • garantire una migliore sinergia per interventi di prevenzione e contrasto al disturbo da gioco d’azzardo (DGA) su tutto il territorio della provincia di Rieti

Il DGA è un disturbo multifattoriale che implica una forma comportamentale patologica che può portare gravi disagi alla persona, derivanti dall’incontrollabilità del proprio comportamento di gioco, e dall’elevata probabilità di generare gravi problemi sociali e finanziari.  

Si tratta di un disturbo che si configura come una effettiva dipendenza patologica. Le persone affette da gioco d'azzardo patologico, infatti, giocano d’azzardo frequentemente e ripetutamente, spinti da una necessità impellente di giocare, difficile da controllare. Questo comportamento arriva a dominare la vita del giocatore e porta al deterioramento dei valori e degli obblighi sociali, lavorativi e familiari. Il disturbo da gioco d’azzardo è descritto dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) come uno stato che compromette sia la salute psico-fisica del giocatore sia la sfera lavorativa e relazionale dell’individuo, a causa dei problemi economici e legali che ne conseguono. 

 

PREVENZIONE DEL DISTURBO DI GIOCO D’AZZARDO

Negli ultimi anni il gioco d’azzardo patologico è in aumento. Secondo il DSM-IV (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali), come riporta il sito del Ministero della Salute, la prevalenza tra popolazione adulta varia dall'1 al 3% della popolazione, con una maggiore diffusione tra familiari e parenti di giocatori. L’Istituto Superiore di Sanità stima che in Italia l'azzardo coinvolge una popolazione di circa 5,2 milioni “abitudinari” di cui circa 1,2 milioni sono considerati “problematici”, ovvero con dipendenza.

Il fenomeno è trasversale e coinvolge tutta la popolazione attraverso diverse modalità di gioco, pertanto necessita di attenzione non solo da parte dei clinici ma anche della società civile. 

Vista la portata del fenomeno, da diversi anni la Asl di Rieti, attraverso l’Unità operativa Patologia da Dipendenza, opera su tutto il territorio provinciale con una équipe multiprofessionale di sanitari dedicata esclusivamente alla cura e alla prevenzione del Disturbo da Gioco d’Azzardo.  

L’evento “Scommetti su di te, punta su di noi” si è concluso con la premiazione e i riconoscimenti agli esercenti virtuosi che, nella provincia di Rieti, si sono contraddistinti nel contrasto al gioco d’azzardo patologico.