Rieti, inaugurata la prima Centrale Operativa Territoriale del reatino

Il servizio funziona come una "torre di controllo" per il coordinamento dei percorsi di cura e per la gestione dei soggetti coinvolti nella rete di assistenza a lungo termine e nelle cure a domicilio

Il reatino potrà contare su un nuovo servizio, la prima Centrale Operativa Territoriale (COT) che punta a rafforzare l’assistenza sanitaria, con l’obiettivo di raccordare i servizi e i professionisti socio-sanitari sul territorio e di rispondere meglio ai bisogni di salute dei cittadini. 

Inaugurata oggi pomeriggio presso la sede della Direzione Aziendale della Asl di Rieti in via del Terminillo alla presenza del Direttore Generale della Asl di Rieti, Marinella D’Innocenzo e dell’Assessore alla Sanità e all’integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, la prima COT del reatino rappresenta un modello organizzativo innovativo a livello distrettuale in grado di garantire una presa in carico in meno di 24 ore dalla richiesta e l’uniformità delle prestazioni su tutto il territorio. 

 

CONTINUITÀ ASSISTENZIALE, CURE DOMICILIARI E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA

Il servizio nasce sulla spinta della componente 1 della Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed è stato attivato al fine di instaurare un’assistenza sanitaria di prossimità sempre più sviluppata e capillare sul territorio della Provincia di Rieti. 

“Si apre una stagione di grandi investimenti grazie al PNRR e l’obiettivo ora deve essere quello di mettere da subito a terra le risorse riducendo le diseguaglianze e migliorando i livelli di cura”, ha dichiarato l’Assessore D’Amato che ha evidenziato l’importanza dell’“area strategica” rappresentata dalla “centrale di controllo che aiuterà nella gestione della Rete assistenziale a lungo termine e delle cure al domicilio”. La COT, inoltre, “assicurerà la continuità assistenziale e la massima efficienza nei percorsi di cura con una globale e continuativa presa in carico del cittadino, analizzando i suoi bisogni sociosanitari con appositi strumenti e definendo così il setting assistenziale più adeguato a seconda delle sue necessità”.

 

RETE DI PROSSIMITÀ PER POTENZIARE L’ASSISTENZA TERRITORIALE

La Centrale Operativa Territoriale costituisce una sorta di “radar” per avere una visione immediata del traffico delle richieste e permette di gestirle più efficacemente con l’intento di porsi come unico attivatore di transizione nelle cure che organizza, coordina e monitora le transizioni dei pazienti attraverso il Progetto Individuale di Salute. 

“La COT sarà collegata alle Strutture sanitarie e socioassistenziali extra-provinciali. Oltre alla COT aziendale di Rieti verranno realizzate ulteriori 3 COT distrettuali situate a Posta, Magliano Sabina e Leonessa collegate con la COT aziendale di Rieti. Queste ulteriori centrali si occuperanno della gestione della rete di prossimità, con particolare attenzione alle dimissioni complesse, organizzando gli accessi in regime ambulatoriale e alle cure intermedie e domiciliari”, ha sottolineato il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo.  

Per operare al meglio, la COT necessita di una piattaforma di interoperabilità Ospedale-Territorio che - come spiega ancora D’Innocenzo - permetterà di rilevare il fabbisogno di salute, verificare le disponibilità dei professionisti e delle strutture sul territorio, visualizzare in tempo reale il trasferimento dei pazienti e informare tutti gli attori coinvolti nel processo. 

Già dal periodo del Covid, la Asl di Rieti si è dotata di una piattaforma per il telemonitoraggio e il teleconsulto. Nella COT è in uso la piattaforma “Ci Prendiamo Cura di Te” che si è evoluta con l’aggiunta di molteplici funzionalità, tra cui la rilevazione del setting assistenziale in cui si trova il paziente, la digitalizzazione del modulo unico di arruolamento del paziente, l’inserimento dell’agenda per la gestione delle prestazioni da parte di medici di medicina generale (MMG), unità di valutazione multidisciplinare (UVM) e Ospedale, e l’assegnazione di un nuovo setting di cura, in vista di ulteriori integrazioni (dalla cartella clinica elettronica all’automatizzazione della registrazione delle prestazioni erogate dall’Assistenza Domiciliare Integrata) in raccordo con la Regione Lazio. 

 

FUNZIONI, AREE DI INTERVENTO E PROFESSIONISTI DELLA COT

L’attivazione del nuovo servizio potrà essere effettuata esclusivamente da personale sanitario e sociale, sia della Asl di Rieti che del territorio, come Medici di Medicina Generale e Servizi Sociali dei Comuni. Dal 3 novembre ad oggi la COT di Rieti ha gestito una media di 250 chiamate al giorno, grazie a 3 linee telefoniche attive la mattina e una durante il pomeriggio, e una email dedicata alle strutture invianti intra ed extra ASL. Operativa dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 20:00, la struttura si avvale del contributo di diverse figure professionali: 

  • infermieri

  • psicologi

  • assistenti sociali

  • medici di unità di continuità assistenziale (UCA ex USCAD) 

  • operatori sociosanitari

L’équipe multispecialistica della COT è munita di tecnologie informatiche d’avanguardia e protocolli operativi che ne definiscono il funzionamento. 

I professionisti che vi lavorano utilizzano la piattaforma “Ci Prendiamo Cura di Te” in uso presso la Centrale Operativa Territoriale e via via arricchita di nuove funzionalità, che si configura come strumento attuativo dei percorsi di assistenza integrata, ovvero supporta il network di professionisti nel modo in cui si articolano i rispettivi ruoli all’interno dei servizi erogati dalla Asl di Rieti. 

La COT svolgerà 3 funzioni

  • coordinamento dei diversi professionisti nella presa in carico dei pazienti in diversi setting assistenziali e organizzazione logistica degli spostamenti;

  • distribuzione di dati ai professionisti della rete assistenziale riguardo le attività e servizi distrettuali e condivisione di “pacchetti informatici” con tutti i soggetti coinvolti

  • supporto alla presa in carico dei pazienti anche attraverso strumenti di telemedicina

A seconda del percorso di presa in carico del paziente, l’attività della COT si esplica in 3 aree di intervento:

  • Ospedale-Territorio, concentrata in particolare sulle dimissioni da Ospedale e Pronto Soccorso verso le strutture territoriali;

  • Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) + Assistenza Proattiva Infermieristica (API) + Équipe itineranti multidisciplinari e multiprofessionali, in quanto area relativa alla gestione di transizioni al domicilio;

  • Residenzialità, per tutte le transizioni tra setting che includono una residenza, come l’ex Art. 26, le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), gli Hospice ecc.   

Il principale obiettivo della COT è quello di assicurare la continuità assistenziale e la massima efficienza nei percorsi di cura, attraverso il coordinamento degli interventi e dei setting assistenziali più adeguati ai bisogni di salute dei pazienti della Asl di Rieti.

 
(ultimo aggiornamento: 15 novembre 2022)