Vaccinazioni anti Covid-19, al via la rimodulazione degli hub

Nuovi orari e vaccinazione ad accesso libero nelle ore pomeridiane

Il numero delle vaccinazioni ha superato il tetto delle 271mila somministrazioni in Provincia di Rieti: 65.000 in terza dose e 102.000 sono i cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale primario, mentre il numero di cittadini che hanno eseguito almeno una dose di vaccino raggiunge quota 104.000.  

Questi numeri consentono alla Asl di Rieti di rimodulare gli orari e le aperture dei centri vaccinali:

  • Centro ex Bosi: aperto tutti i giorni, festivi compresi

    • ore 8:00-16:00

A partire da martedì 9 febbraio, presso il centro di Rieti-Cittaducale sarà possibile accedere con prenotazione dalle 8:00 alle 13:00, mentre durante le ore del pomeriggio, fino alla chiusura prevista alle ore 16:00, si potrà accedere senza prenotazione.

  • Centro vaccinale Amazon, Passo Corese: aperto solo il mercoledì

    • ore 14:00-18:00

    • dalle 16:00 alle 18:00 accesso senza prenotazione

  • Centro Caserma Verdirosi: chiuso dal 16 febbraio, fino a nuova necessità

La linea vaccinale Moderna sarà garantita in prima, seconda e terza dose presso il centro ex Bosi.

 

L’EX BOSI COMPIE 1 ANNO: OGNI GIORNO AL LAVORO PER LA PREVENZIONE

In concomitanza con la nuova rimodulazione di sedi e orari dei centri vaccinali del territorio provinciale, l’8 febbraio l’ex Bosi - primo centro vaccinale del territorio della provincia di Rieti, tra i primi del Lazio - ha compiuto un anno di attività

Il centro aprì le sue porte nell’ala dello storico stabilimento di legnami di proprietà della Fondazione Varrone la mattina dell’8 febbraio 2021, in contemporanea con l’avvio della campagna di vaccinazione della popolazione over 80 della Regione Lazio.  

In un anno sono state somministrate oltre 155mila dosi all’ex Bosi, aperto 7 giorni su 7 – Pasqua, Ferragosto, Natale e Capodanno compresi – dalle 8 del mattino alle 20, con équipe dedicate formate da medici, infermieri, operatori socio sanitari e amministrativi che hanno lavorato senza soluzione di continuità per mettere in sicurezza tutti i cittadini. Numeri che hanno fatto della Asl di Rieti un modello per tutta Italia nella conduzione della campagna di vaccinazione contro il Covid-19.  

“L’apertura del centro vaccinale ex Bosi - spiega il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo - ha coinciso con l’avvio della campagna vaccinale dedicata a tutta la popolazione del territorio della provincia di Rieti e che oggi, dopo un anno, ha superato le 270 mila somministrazioni. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Varrone, che in questi anni non ha mai fatto mancare il suo supporto, l’Azienda è riuscita ad aprire uno dei primi centri del Lazio ed a vaccinare migliaia di persone, dalle fasce più avanti con l’età ai pazienti fragili, dai maturandi fino ai ragazzi più giovani. Una attività straordinaria di prevenzione e contenimento della pandemia, che dovrà proseguire nei prossimi mesi con la medesima incisività per consentire a tutti i cittadini quella protezione contro il virus che è tutela di vita e libertà”.   

Il centro rimarrà operativo tutti i giorni. La Fondazione Varrone ha prorogato di un anno il comodato d’uso gratuito alla Asl di Rieti, così da garantire al territorio una struttura per “non lasciare la popolazione priva di un riferimento così importante”, ha dichiarato il presidente Antonio D’Onofrio, che ha aggiunto:“Sapevamo che la campagna vaccinale sarebbe stata decisiva per mettere in sicurezza la popolazione e per agevolare il ritorno alla normalità. Per questo come Fondazione non ci siamo limitati a erogare un contributo ma abbiamo messo a disposizione della Asl spazi attrezzati per fare grandi numeri in tempi rapidissimi – dice il – I fatti ci hanno dato ragione: l’ex Bosi è diventata sinonimo di vaccinazione e organizzazione, tutto a beneficio della nostra gente”.