Coronavirus, Asl di Rieti: nuove misure di prevenzione e contenimento

Per fronteggiare questa fase dell'emergenza Covid-19, test in plessi scolastici, massima attenzione per cittadini extra UE/area Schengen, integrazione dei Servizi sanitari con la Medicina del territorio

Nell’attuale Fase 3 dell’emergenza sanitaria, caratterizzata dalla ripresa di numerose attività, è importante continuare a tenere alta l’attenzione attraverso il monitoraggio del rischio sanitario connesso all'infezione da Coronavirus e il rispetto delle norme anti-contagio.  

La Asl di Rieti annuncia ulteriori strategie, per poter fronteggiare, con la maggiore efficacia possibile, una eventuale seconda ondata della pandemia di Covid-19.

 

MONITORAGGIO SULLA POPOLAZIONE

In queste ore, la Asl reatina sta programmando varie attività di monitoraggio sulla popolazione tra cui test di sieroprevalenza per:

- iscritti a Sanimpresa presenti a Rieti (fino all’8 agosto)

- plessi scolastici (tra il 20 agosto e l’11 settembre)

 

La Asl di Rieti sta mettendo a punto una serie di interventi per monitorare la situazione epidemiologica, informando tutti i cittadini del riavvio delle attività sanitarie e amministrative ordinarie sospese nella fase più acuta dell’epidemia.

È stato avviato il recupero delle prestazioni sospese, sia per quanto riguarda le visite che le prestazioni diagnostiche, sul territorio e l’Ospedale de’ Lellis (a partire dal 9 luglio). Inoltre, la Asl di Rieti sta rafforzando la comunicazione alla cittadinanza per sensibilizzare la popolazione all’uso delle misure di sicurezza previste, oltre che alla garanzia di spazi sanitari di accoglienza sicuri, sanificati, controlli su Strutture sociosanitarie, Residenze Sanitarie Assistenziali, Casa Circondariale ed il  miglioramento dei Percorsi di cura dei pazienti “a rischio” e “non a rischio”.

 

MISURE DI PREVENZIONE

Nella forte volontà di agire con azioni di prevenzione attiva e di indagine epidemiologica, la Direzione Aziendale ha disposto, secondo le linee di indirizzo del Ministero della Salute e della Regione Lazio, lo stato di quarantena per i cittadini di rientro da Paesi extra UE ed extra Area Schengen e, se occorre, anche per i cittadini delle suddette aree dopo valutazione del personale sanitario del Servizio Igiene Sanità Pubblica preposto.

La segnalazione al SISP di tutti gli assistiti di rientro dall’estero può essere effettuata scrivendo all’indirizzo mail medicinadibasecovid@asl.rieti.it 

I Medici di Medicina Generale e i Pediatri Libera Scelta possono utilizzare l’indirizzo sispaslrieti@asl.rieti.it, per effettuare la prevista intervista epidemiologica. La stessa casella di posta elettronica deve essere utilizzata per segnalare possibili casi Covid sospetti, da sottoporre all’attenzione del SISP per le opportune valutazioni, oltre all’utilizzo di quanto previsto dalla Regione Lazio attraverso la piattaforma LAZIO DOCTOR.

Per richiedere i referti dei tamponi, i cittadini possono utilizzare la mail referticovid@asl.rieti.it allegando copia di un documento di riconoscimento o delegando il proprio MMG.

Nel caso di test sierologici con riscontro di positività alla IgG, il MMG/PLS deve inviare la richiesta di tampone a sieroprevalenza@asl.rieti.it e l'esame verrà eseguito entro le 48 ore dalla segnalazione.

Per i pazienti che dovranno accedere alle strutture sanitarie e sociosanitarie, è stata attivata la mail aziendale sispaslrieti@asl.rieti.it: il MMG dovrà inviare la richiesta di tampone con la ricetta dematerializzata. Il SISP contatterà il paziente e lo convocherà per l’effettuazione del tampone attraverso la modalità drive-in, mentre per pazienti non trasportabili verrà disposto il tampone a domicilio.

 

POTENZIAMENTO DELLA MEDICINA DEL TERRITORIO

Particolare attenzione verrà riservata ai pazienti più fragili. Ancor più spazio, infatti, sarà attribuito all’integrazione dei Servizi sanitari con la Medicina del territorio: la collaborazione con i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta e gli Specialisti ambulatoriali, permetterà di assicurare prestazioni assistenziali e socio-sanitarie erogate a pazienti, acuti o cronici, con bisogni differenti e diverso grado di complessità.

In quest’ottica, ad esempio, la Asl di Rieti intende estendere l'innovazione tecnologica a tutti i Percorsi di cura, attivando anche i programmi di Telemedicina, con l’obiettivo di promuovere la tempestività e l’appropriatezza delle cure, facilitare il passaggio di “setting assistenziale”, migliorare la presa in carico soprattutto dei pazienti cronici su cui monitorare, attraverso tali strumenti, anche l’aderenza ai trattamenti.