Asl Rieti, presentato il libro sulla campagna vaccinale anti Covid-19

Dimessi tutti i pazienti Covid
La struttura ALCIM di Contigliano è Covid free. Dopo la riconsegna dell’Istituto S. Lucia alle Suore Clarisse Apostoliche di Rieti, entro una settimana la Asl di Rieti riconsegnerà, dopo tre mesi, anche la struttura dell'ALCIM alla proprietà.
La Direzione Aziendale della Asl di Rieti e il Comune di Contigliano, con la formalizzazione dell’ultimo degente guarito dal Covid 19 avvenuta il 28 giugno scorso, hanno annunciato la guarigione di tutti i pazienti della Casa di riposo privata ALCIM e la contestuale riconsegna della struttura alla proprietà.
La gestione socio sanitaria della Casa di riposo privata è stata affidata dalla Regione Lazio all’Azienda Sanitaria Locale di Rieti e al Comune di Contigliano, nella notte tra il 29 e 30 marzo scorsi, a causa del repentino propagarsi del virus Covid 19 che aveva contagiato tutti gli ospiti e gli operatori presenti.
La decisione, un vero atto di sanità pubblica, è stata supportata dalla Regione Lazio, grazie alla collaborazione del Comune di Contigliano, contestualmente coinvolto nella istituzione della cosiddetta ‘zona rossa’.
Fin dal 30 marzo, vista la disponibilità di spazi e la necessità di contenere il virus presente anche in altre Case di riposo del Montepiano reatino, la ASL prendeva la decisione di trasferire presso la struttura di Contigliano anche altri pazienti risultati positivi al tampone oro-nasofaringeo, provenienti dalle Case di riposo Villa Aurora e Casa Arcobaleno.
Nella notte tra il 29 e il 30 marzo, anche grazie alla Protezione Civile, sono stati allestiti percorsi protetti, aree filtro e aree vestizione e svestizione, così da trasformare una struttura residenziale privata in una struttura socio sanitaria Covid. L’Azienda ha inoltre fornito attrezzature, presidi, il vitto attraverso fornitori aziendali e il servizio lavanderia. Il Comune ha assunto la gestione economica della Casa.
Nella struttura Covid ALCIM di Contigliano, negli ultimi tre mesi hanno lavorato équipe di medici, psicologi, assistenti sociali, infermieri, operatori socio sanitari della Asl di Rieti, coadiuvati da personale di Heart Life - Croce Amica, sotto il coordinamento sanitario del dottor Livio Bernardini.
Durante il delicato periodo di emergenza sanitaria, sono state fondamentali le misure adottate per l’umanizzazione delle cure, con il mantenimento del contatto tra i pazienti e i loro parenti, grazie a un’équipe di psicologi ed assistenti sociali, e all’utilizzo di tutti i possibili strumenti di comunicazione, a cominciare dai tablet donati dalla Fondazione Varrone, per recuperare l’assenza del conforto familiare.
La Casa di riposo ALCIM ha attraversato la fase più drammatica della sua storia. Dal contagio alle sofferenze, fino ai lutti dolorosi in risposta ai quali si è fatta più forte la determinazione degli Enti coinvolti nel contenere e risolvere i momenti più critici, con il verificarsi anche di alcuni disagi, inevitabilmente connessi alla gestione in emergenza della struttura. Ma ospiti e operatori sono stati adeguatamente assistiti e guariti, grazie all’instancabile lavoro di tutti gli operatori coinvolti e la Casa di riposo potrà tra qualche giorno essere finalmente restituita alla proprietà.