Medicina dello Sport, Asl di Rieti: la prevenzione per un'attività fisica in sicurezza
Prevenzione delle patologie dell'atleta: l'importanza di praticare lo sport in sicurezza. Le attività del Servizio di Medicina dello Sport della Asl di Rieti
L’attività fisica ha effetti positivi significativi per la salute. Praticare un'attività motoria moderata e costante, infatti, è uno strumento di prevenzione delle malattie.
La Medicina dello Sport è una medicina di tipo preventivo, che si occupa della pratica sportiva sia agonistica che non agonistica. “Fare movimento”, iniziando in maniera graduale, è importante nella fase della crescita, per gli adulti e per gli anziani. A Bussola Sanità, a parlare dell'importanza di praticare lo sport in sicurezza è il dott. Matteo Ferri, referente del Servizio di Medicina dello Sport della Asl di Rieti, che afferisce al Dipartimento di Prevenzione. All’iniziativa organizzata dall’Azienda Sanitaria Locale di Rieti, Asl Rieti – Perseo: insieme per la prevenzione, il 13 e il 14 aprile era presente anche il personale sanitario di Medicina dello Sport per illustrare le attività di prevenzione a tutela della salute degli atleti.
MEDICINA DELLO SPORT E PATOLOGIE DELL’ATLETA
La Medicina dello Sport “cerca di prevenire le patologie dell’atleta”, precisa il dott. Matteo Ferri, Referente dell’UOSD di Medicina dello Sport, soffermandosi sulle problematiche che possono emergere durante una visita di tipo agonistico, in particolare “problematiche di tipo cardiologico: ad esempio, un’anomalia che è facile riscontrare sono le aritmie, quelle che vengono chiamate extrasistoli dell’atleta. Sono battiti irregolari vanno indagati approfonditamente”.
PREVENZIONE E RACCOMANDAZIONI PER ATLETI OVER 35
“Lo sport è un’attività che fa bene all’organismo e deve essere praticata in sicurezza”, puntualizza il dott. Ferri. Il medico dello sport, aggiunge, deve cercare di osservare se sono presenti “alterazioni che lo sport potrebbe peggiorare, problematiche non solo cardiologiche, ma anche relative ai polmoni, ortopediche, all’appoggio plantare, alla schiena”. La prevenzione, in questo caso, serve proprio per capire se un ragazzo può fare un’attività fisica in sicurezza.
“Gli atleti over 35 hanno necessità di maggior accortezza perché entrano in una fascia della loro vita in cui possono cominciare ad emergere ancora di più problematiche di natura ischemica e cardiologica”, ammonisce il dott. Ferri.
Per questi atleti, è raccomandata “l’esecuzione di un test da sforzo al cicloergometro”, un tipo di elettrocardiogramma molto più approfondito che “permette di poter individuare, già in fase precoce, delle alterazioni che possono mettere seriamente a rischio anche la vita dell’atleta”.
AMBULATORIO DI MEDICINA DELLO SPORT
Effettuare una visita medico-sportiva che valuti il proprio stato di salute è fondamentale per escludere eventuali controindicazioni alla pratica dell’attività sportiva.
L’ambulatorio di Medicina dello Sport è aperto dal lunedì al venerdì e per prenotare una visita occorre rivolgersi agli sportelli CUP della Asl di Rieti.
I ragazzi al di sotto dei 18 anni possono usufruire della visita sportiva gratuita, quindi non pagano la prestazione.