Ritirato farmaco anticolesterolo: ecco il lotto interessato
L'agenzia italiana del farmaco ha tolto dalle farmacie specifiche confezioni del medicinale Atorvastatina, prodotto dalla Pfizer Italia Srl
È stato ritirato dal mercato uno specifico lotto di un farmaco anticolesterolo. Si tratta dell’Atorvastatina, specialità medicinale della ditta Pfizer Italia Srl. Il provvedimento è stato disposto dall’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, dopo che sono state riscontrate anomalie durante il test di stabilità del loro interessato.
IL LOTTO INTERESSATO
L’Aifa ha comunicato il ritiro del farmaco anticolesterolo dalle farmacie italiane. Si tratta dell’Atorvastatina, una specialità medicinale della ditta Pfizer Italia Srl.
Il provvedimento, comunicato dall'AIFA, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, “si è reso necessario a seguito della notifica di allerta da parte dell’agenzia tedesca e della ditta concernente fuori specifica per i parametri TAMC e TYMC, riscontrato durante il test di stabilità di un lotto al tempo zero”. Inoltre, la casa farmaceutica produttrice, Pfizer Italia Srl ha comunicato l’avvio della procedura di ritiro che il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare.
Nello specifico, si tratta delle confezioni del lotto n. T30141 scad. 31/01/2020 della specialità medicinale Atorvastatina PF*30CPR RIV20MG – AIC 041443437.
ATORVASTATINA: COS’È E A COSA SERVE
Il farmaco Atorvastatina prodotto e distribuito dalla Pfizer viene somministrato ai pazienti che soffrono di colesterolo alto. Il medicinale, preso in aggiunta alla dieta, viene utilizzato per ridurre i livelli elevati di colesterolo totale, colesterolo LDL, apolipoproteina B e trigliceridi. Questo tipo di anticolesterolo viene prescritto a soggetti adulti, adolescenti e bambini di età uguale o superiore ai 10 anni affetti da ipercolesterolemia primaria, incluse ipercolesterolemia familiare (variante eterozigote) o iperlipemia combinata (mista) (corrispondente ai Tipi IIa e IIb della classificazione di Fredrickson), quando la risposta alla dieta e ad altre misure non farmacologiche è inadeguata.
Inoltre, l’anticolesterolo è indicato per ridurre il colesterolo totale ed il colesterolo LDL in soggetti adulti con ipercolesterolemia familiare omozigote in aggiunta ad altri trattamenti ipolipemizzanti (ad esempio, LDL aferesi) o se tali trattamenti non sono disponibili.