Allergia al nichel: quali alimenti evitare
Cacao, pomodori e frutta secca sono solo alcuni dei cibi che hanno una maggiore concentrazione del metallo
L’Italia è uno dei paesi con la più alta concentrazione di persone che soffrono di allergia al nichel. Questo tipo di metallo è presente in concentrazione elevata in alimenti che, se consumati abitualmente, provocano sintomi come gonfiore addominale, gastrite e malessere in generale.
Di allergia e di alimenti ad alto contenuto di nichel ne ha parlato a Policlinico News il Prof. Antonio Picarelli del Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche del Policlinico Umberto I, Università Roma Sapienza.
COS’È IL NICHEL
Il nichel è un elemento di transizione presente sulla crosta terrestre, motivo per cui è presente in moltissimi alimenti di derivazione animale e vegetale che riescono ad incamerare nelle loro strutture il metallo stesso, per assorbimento. Inevitabilmente un suolo a maggiore concentrazione di nichel, come le aree vulcaniche, comporta una maggiore concentrazione dello stesso negli alimenti. La presenza di nichel nel cibo è anche dovuta al suo impiego nella conservazione o lavorazione degli alimenti, così come nei fertilizzanti.
ALLERGIA AL NICHEL
L’Italia è uno dei Paesi con la più alta prevalenza di persone con allergia al nichel, un metallo presente in molti alimenti che può causare diversi problemi cutanei e gastrointestinali. L’organismo può entrare in contatto con questo tipo di metallo per inalazione, contatto con la pelle o ingestione.
L'allergia al nichel è un'allergia da accumulo, ovvero una reazione scatenata da una concentrazione elevata di nichel nel corpo, ed è legata alla sensibilità della persona, più o meno tollerante, all’elemento. Si traduce in sintomi quali gonfiore addominale e sensibilità specifica, gastrite, colite o stipsi, stanchezza e malessere generale spesso imputati erroneamente ad altri fattori. Come già detto, il nichel è un metallo naturalmente presente nel nostro corpo (responsabile di alcuni processi biologici) e in natura; per questo motivo è quasi impossibile parlare di dieta senza nichel, quanto piuttosto a basso contenuto di nichel.
QUALI SONO GLI ALIMENTI CHE CONTENGONO NICHEL
Ecco i dieci alimenti che hanno un contenuto maggiori di nichel:
- cacao e cioccolato. Il cacao ha un’altissima concentrazione, in primis il cioccolato fondente ed in misura minore il cioccolato al latte ne sono ricchi;
- frutta secca, soprattutto anacardi, noci, nocciole e mandorle.
- vegetali. I pomodori sono senza dubbio l’ortaggio ad avere maggior concentrazione di nichel, ma è presente in quantità rilevanti anche in spinaci, verza, fagiolini, diversi tipi di insalata, sedano, carote, cavoli e asparagi;
- tè e caffè;
- legumi;
- frutta essiccata;
- frutta, come ananas, avocado, fichi, pere e prugne;
- cibi in scatola. È consigliato fare attenzione al materiale di cui è costituito il contenitore (latta, lattina, barattolo);
- cereali, soprattutto se integrali;
- frutti di mare e pesce, soprattutto ostriche, gamberi e cozze.