10 regole per proteggersi dal freddo
Neonati, anziani e malati cronici i soggetti più a rischio. Le linee guida del Ministero della Salute per evitare malesseri di stagione e per evitare spiacevoli sorprese per i malati cronici
Il Ministero della Salute ha divulgato il decalogo per difenderci dal freddo eccessivo. Da qualche giorno il freddo glaciale sta colpendo l’Italia, soprattutto al Centro-Sud: le basse temperature, oltre ad aumentare l’incidenza di sindromi influenzali, possono peggiorare i sintomi di malati affetti da malattie croniche che interessano l’apparato respiratorio, cardiovascolare e muscoloscheletrico.
Controllare la temperatura e l’umidità degli ambienti e fare particolare attenzione a soggetti a rischio come neonati, anziani e malati cronici sono solo alcune delle dieci regole d’oro.
SOGGETTI A RISCHIO
Quando si abbassano le temperature i soggetti più a rischio sono i pazienti affetti da cardiopatia, diabete e altri disturbi endocrini, malattie muscolari e osteoarticolari e patologie respiratorie croniche. A rischio anche i malati colpiti da patologie psichiatriche e che assumono psicofarmaci, alcool e droghe.
10 REGOLE PER DIFENDERSI DAL GRANDE FREDDO
Il Ministero della Salute ha reso pubblico una guida che in dieci regole spiega come potersi difendere dal grande freddo.
- Prima dell’arrivo della stagione freddo è consigliato chiedere al proprio medico se è possibile vaccinarsi o meno. Il vaccino antinfluenzale è raccomandato soprattutto alle persone di età superiore a 65 anni, ai soggetti affetti da malattie croniche e a donne dal sesto al nono mese di gravidanza.
- La temperatura degli ambienti interni in cui si vive non deve superare i 22° C e non deve essere inferiore ai 18°C.
- È consigliato controllare anche il livello di umidità degli ambienti. L’aria troppo secca può causare irritazione delle vie aeree, soprattutto se si soffre di asma o malattie respiratorie. Anche l’aria troppo umida è dannosa, in quanto può causare condense e favorire la formazione di muffe. Fare molta attenzione ad aerare gli ambienti, aprendo la finestra per pochi minuti.
- La corretta ventilazione è raccomandata se si utilizzano sistemi di riscaldamento a combustione come: caminetti, caldaie o stufe a gas. Un’adeguata ventilazione unito ad una corretta manutenzione degli impianti può evitare il rischio di intossicazione da monossido di carbonio.
- Molta attenzione anche in caso di utilizzo di stufe elettriche per evitare casi di folgorazione o scottature.
- È consigliato fare molta attenzione agli sbalzi di temperature quando si passa da un ambiente caldo a uno freddo e viceversa.
- Pasti e bevande calde ci difendono dal freddo eccessivo, a differenza dell’alcool che favorisce la dispersione del calore prodotto dal corpo.
- Dare maggiore attenzione ai soggetti a rischio come bambini e anziani non autosufficienti, coprendoli e controllando la loro temperatura corporea.
- I migliori amici che possono difenderci dal freddo sono sciarpa, guanti, cappello e un caldo soprabito. Indossare scarpe antiscivolo in caso di ghiaccio.
- È consigliato controllare spesso la condizione di familiari, amici o vicini di casa che vivono da soli. Segnalare ai servizi sociali la presenza di senzatetto o altre persone in condizioni di difficoltà.