Sonnolenza: cos'è (e come si rimedia)

Gli improvvisi attacchi di sonno diurno sono sintomatici di stress e stile di vita irregolare. Cos'è la sonnolenza, da cosa dipende e quali sono i rimedi

La sonnolenza si presenta con attacchi improvvisi di sonno, anche diurni e soprattutto dopo i pasti. Spesso dipende da stress e stile di vita irregolare ma altre volte può essere un segnale di altri tipi di patologie.

L’eccessivasonnolenza non definisce una malattia specifica ma può essere la conseguenza di stanchezza e di mancanza di energia. I sintomi della sonnolenza possono essere torpore psico- fisico e un improvviso bisogno di dormire.

LE CAUSE DELLA SONNOLENZA IMPROVVISA

I motivi che portano alla sonnolenza sono molteplici. Nella maggior parte dei casi, le cause della sonnolenza sono riconducibili semplicemente allo stress quotidiano da affrontare. L’essere sottoposti a continua tensione psico-fisica può richiedere al cervello un momento di respiro e di sonno per potersi rigenerare.

Altra causa molto comune della sonnolenza è il cambio stagionale.

A livello psicologico la depressione e una cattiva qualità del sonno notturno possono inoltre causare i tipici sintomi della sonnolenza.

Di solito, però, la sonnolenza improvvisa può essere il chiaro segnale di altre patologie. Le varie cause sono: diabete, narcolessia, ipotiroidismo, anemia, insufficienza respiratoria e renale.

 

I RIMEDI ALLA SONNOLENZA

Prima di adottare qualsiasi cura farmacologica per eliminare l’improvvisa necessità di dormire, potete provare con alcuni rimedi naturali. Condurre uno stile di vita più sano consumando cibi e bevande eccitanti come caffè, cioccolata e ginseng.

In commercio si possono trovare degli integratori alimentari che possono contribuire alla sconfitta della sonnolenza. Fatevi consigliare dal farmacista sostanza toniche come: magnesio, propoli e acido folico.

È consigliabile anche un maggior consumo di frutta e verdura e una costante attività fisica per  allontanare questi attacchi improvvisi di sonno.

Se i sintomi persistono, ci si può sottoporre ad uno studio neurofisiologico del sonno, noto come polisonnografia. Gli specialisti monitorano, applicando degli elettrodi specifici, nel corso di 24 ore le varie fasi del sonno applicando.

Se vengono riscontrati dei veri problemi, il medico può prescrivere una terapia farmacologica che agisce sui neurotrasmettitori dell’ipotalamo, struttura del cervello che controlla il sonno.