L’AIFA, agenzia italiana del farmaco, ha da poche ore disposto il ritiro del Pantoprazolo, farmaco utilizzato per il trattamento di ulcere e reflusso gastroesofageo.

Il lotto interessato è il numero 60801 con scadenza febbraio 2021, che comprende tutte le confezioni da 14 compresse contenenti 20 milligrammi di principio attivo.

Il lotto del Pantoprazolo, farmaco generico della Eg Spa, utilizzato nel trattamento del reflusso gastro intestinale, ha destato sospetti a causa di una colorazione anomala. Tutti i pazienti che utilizzano il farmaco sono tenuti a verificare la presenza in casa di tali confezioni ed è vivamente sconsigliato l’utilizzo.

Il lotto di Pantoprazolo potrebbe dare scarsi risultati per il trattamento del rigurgito acido e avere controindicazioni non accertate in fase di laboratorio.

L’AIFA, che aveva sottoposto allo stesso provvedimento l’Eg Spa, ha esortato la casa farmaceutica a fornire maggiori informazioni riguardanti altri lotti incriminati e sarà il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute a verificare l’avvenuto ritiro dalle farmacie.

A COSA SERVE IL PANTOPRAZOLO

Il Pantoprazolo è un inibitore della pompa protonica, ovvero un limitatore della secrezione di acidi gastrici prodotti in eccesso dal corpo umano. Il farmaco agisce bloccando il sistema enzimatico idrogeno-potassio adenosintrifosfatasi. Il medicinale, che dal 2010 è stato inserito nella lista dei farmacidabanco, quindi acquistabile senza obbligo di ricetta medica, viene somministrato per il trattamento di ulceregastriche e duodenali, malattie da reflusso gastroesofageo e Sindrome di Zollinger-Ellison. 

Il Pantoprazolo permette di combattere disturbi dell'apparato gastrointestinale causati dall'eccessiva produzione di acidi gastrici che possono provocare dolori addominali, diarrea, nausea, vomito, secchezza delle fauci.