Allerta afa: arriva Caronte, ecco come sopravvivere
Nuovo anticiclone africano per l'Italia con temperature vicine ai 40 gradi. Dai cibi da mangiare alle protezioni da usare, alcuni consigli per resistere all' alta pressione
La tregua dal caldo degli ultimi giorni è destinata a finire molto presto. Già da oggi, annuncia infatti il centro meteo dell’Aeronautica militare, le temperature aumenteranno notevolmente fino a sfiorare, nei prossimi giorni, picchi di 40 gradi in alcune città italiane (Bologna, Firenze e Napoli, ad esempio). Caronte, questa nuova corrente di alta pressione proveniente dall’Africa, porterà con se un forte carico di umidità che sarà causa dell’afa avvertita soprattutto nelle regioni del Centro e Sud Italia.
Visto che, secondo gli esperti, l’anticiclone africano perdurerà sulla nostra penisola almeno per un mese, con poche e rare eccezioni su Alpi e Centro Nord, è necessario non farsi trovare impreparati e adottare una serie di accorgimenti fondamentali per resistere. Ecco alcuni consigli per evitare problemi di salute.
RESISTERE ALL’AFA: I CIBI AL TOP
Visto che il caldo percepito dal nostro corpo rallenta i processi digestivi, il Ministero della Salute suggerisce per l’estate un’alimentazione fatta di cibi freschi e leggeri. E’ opportuno diminuire l’apporto di grassi, carni e fritti, evitare i condimenti troppo elaborati ed i cibi piccanti e dare invece la preferenza ad alimenti che comportano il minor apporto calorico.
Frutta, verdura e pesce, quindi, non devono mancare sulle nostre tavole. I primi due in particolare dovrebbero essere consumati in grandi quantità: contengono molti liquidi e sono ricchissimi di sali minerali e di vitamine contrastando efficacemente la disidratazione causata da una sudorazione eccessiva. Inoltre il loro contenuto in fibre favorisce il buon funzionamento dell’apparato gastrointestinale.
BERE MOLTA ACQUA
Per contrastare la perdita di acqua dovuta alla forte sudorazione, è risaputo che d’estate bisogna bere molto e reintrodurre nel corpo la quantità di liquidi persi. In particolare, gli esperti consigliano di ingerire almeno due litri di acqua, ricca di sali minerali, fondamentali per mantenere in salute il nostro organismo, soprattutto reni, cuore e sistema nervoso.
Bere tanto d’estate significa affrontare il caldo in maniera ottimale, prevenendo colpi di calore causati da disidratazione, crampi, pressione sanguigna bassa, astenia. Allo stesso tempo però è importante evitare bevande gassate ed eccessivamente zuccherate o quelle troppo fredde che potrebbero comportare l’insorgenza di una congestione. No anche a caffè e alcolici che aumentano la sudorazione e la temperatura corporea.
ATTENZIONE ALLA CONSERVAZIONE DEI CIBI
Il caldo ha conseguenze negative anche per alcuni cibi che, ad alte temperature, possono andare a male. È importante, dunque, rispettare le modalità di conservazione per scongiurare il rischio di intossicazioni alimentari.
In più, bisogna ricordare che gli alimenti conservati per lunghi periodi in frigorifero rischiano un peggioramento nutrizionale e una contaminazione da microrganismi.
… E ANCHE A QUELLA DEI FARMACI
Temperature elevate, umidità, ed escursione termica possono alterare il principio attivo dei farmaci annullandone le proprietà farmacologiche. Il rischio peggiore è la degradazione che può renderli addirittura tossici. Per questo motivo l’Agenzia Italiana del Farmaco consiglia di conservarli in luoghi freschi luoghi freschi e asciutti con temperature inferiori ai 25 gradi. Non solo: è importante che siano sempre mantenuti a temperatura costante: molti medicinali, come ad esempio contraccettivi e farmaci per la tiroide, sono particolarmente sensibili alle escursioni termiche.