Esenzioni ticket in Lombardia, guida completa
Fasce di reddito, liste d'attesa ridotte e precedenza alle cronicità sono alcuni dei cambiamenti messi in atto dal sistema sanitario lombardo. Ecco tutto quello che c'è da sapere
Le esenzioni ticket in Lombardia rappresentano una delle voci più rilevanti della riforma socio-sanitaria della Regione voluta dal presidente Roberto Maroni e dal Ministro della salute Beatrice Lorenzin. La rivoluzione in atto prevede una cifra massima, stabilita in base alle fasce di reddito, da pagare annualmente per visite mediche ed esami specialistici.
Al di fuori di questa somma le altre prestazioni saranno garantite dal Sistema sanitario nazionale.
ESENZIONI TICKET LOMBARDIA: COSA CAMBIA
Il cambiamento più importante della riforma socio-sanitaria della Lombardia è la definizione di un tetto massimo sancito in base al reddito (esenzione E01), oltre il quale scatteranno le coperture economiche sanitarie. Le modalità di riconoscimento del diritto all’esenzione del costo del ticket sanitario in Lombardia sulla base del reddito si basa su una nuova modalità per l’autocertificazione.
Si può richiedere l’esenzione per reddito o età scaricando il modulo per l'autocertificazione presentandolo compilato agli sportelli della propria ASL, insieme a un documento di identità valido.
La riforma prevede anche una sostanziale riduzione dei tempi di attesa soprattutto per quelle patologie critiche che necessitano di immediato soccorso.
ESENZIONE E01 IN LOMBARDIA
L'esenzione E01 è prevista per i cittadini di età inferiore ai 6 anni e per quelli superiori ai 65 con reddito complessivo lordo, riferito all'anno precedente, non superiore a 36.151, 98 euro.
Il diritto all'esenzione, da ricordare, è valido sul territorio nazionale per le prestazioni di specialistica ambulatoriale. Nel caso in cui, però, un cittadino della Lombardia voglia usufruire di tale agevolazione al di fuori della propria regione di appartenenza dovrà munirsi di un'autocertificazione specifica.
ESENZIONI TICKET LOMBARDIA: I PREZZI
Il costo attuale del ticket in Lombardia, per i cittadini non esenti, prevede un importo di 36,00 euro a cui viene aggiunto il valore di un ticket aggiuntivo che può variare secondo un criterio proporzionale al valore attribuito alle prestazioni contenute nella ricetta.
In altre parole, per una visita ambulatoriale specialistica del costo (per esempio oculistica) di 22 euro un cittadino lombardo paga un ticket complessivo di 28 euro, ovvero il valore della prestazione (22 euro) più la quota di 6 euro prevista dalla fascia corrispondente (da € 20,01 a € 25,00).
TICKET LOMBARDIA: L'ESENZIONE PER L'ASSISTENZA FARMACEUTICA
Non sono tenuti a pagare farmaci e medicinali gli appartenenti ad alcune specifiche categorie, determinate sulla base di particolari condizioni anagrafiche, sociali e di reddito. L'esenzione totale è prevista, ad esempio, per gli invalidi di guerra titolari di pensione vitalizia , i danneggiati da vaccinazione obbligatoria e da trasfusioni, ciechi e sordomuti, i trapiantati d'organo e i pazienti affetti da malattie rare con reddito complessivo inferiore € 46.600.
Godono, invece, di esenzione parziale per l'assistenza farmaceutica gli invalidi civili e del lavoro con invalidità superiore ai 2/3 e coloro affetti da malattie rare e patologie croniche: per queste categorie il costo di ogni farmaco è di 1 euro a confezione.
TICKET ED ESENZIONI PER LE PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO
I cittadini della regione Lombardia sono tenuti a pagare le prestazioni del pronto soccorso solo nel caso in cui si tratti di un Codice Bianco. In questo caso, al momento della dimissione, dovranno pagare un ticket di 25 euro. Sono tuttavia esentati dal pagamento dell’eventuale ticket in Pronto Soccorso:
- i cittadini già in possesso di esenzioni dal pagamento del ticket per le prestazioni ambulatoriali;
-i cittadini di età inferiore a 14 anni;
-i cittadini di età superiore a 65 anni