La crema per le ustioni Nexobrid sarà inserita nel Prontuario terapeutico
Via libera dell'Aifa alla rimborsabilità del farmaco per gli ustionati gravi Nexobrid dopo la sperimentazione condotta al S. Eugenio di Roma
La 'crema dei miracoli' per gli ustionati gravi, il Nexobrid, verrà inserita nel Prontuario terapeutico nazionale grazie ad una sperimentazione autorizzata dall'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) su 25 pazienti in cura al Centro grandi ustioni del S. Eugenio di Roma, la struttura della Asl Roma 2 che rappresenta un punto di riferimento per il centro-sud Italia.
Si tratta della prima ricerca effettuata sul territorio nazionale con il beneplacito dell'autorità regolatoria.
ll farmaco per le ustioni gravi Nexobrid, composto da un concentrato di enzimi arricchiti con bromelina estratta dal gambo dell'ananas, è già noto alle strutture specializzate nel trattamento di questi pazienti, ma finora non era stato ancora valutato ai fini della rimborsabilità. Si tratta infatti di un medicinale 'orfano', cioè appartenente a quella categoria di prodotti che le aziende farmaceutiche sono restie a sviluppare, perché i capitali investiti non vengono recuperati con le vendite a causa della scarsa domanda.
USTIONI: COME FUNZIONA IL NEXOBRID
Il prodotto è indicato per rimuovere negli adulti la porzione di escara, il tessuto morto ed ispessito che si crea in seguito a profonde ustioni termiche, senza il tradizionale ricorso alla chirurgia. La medicazione con il gel anti ustioni Nexobrid può essere applicata esclusivamente da personale sanitario appositamente formato e solo in ambiente ospedaliero. E' necessario infatti seguire una procedura specifica che prevede l'accurata disinfezione delle ferite prima e dopo l'applicazione e la somministrazione di una terapia antidolorifica circa 15 minuti prima del trattamento. Nel giro di massimo cinque ore il farmaco è in grado di eliminare completamente la pelle bruciata e la ferita può essere così sottoposta al trapianto di tessuto.
Questo tipo di terapia permette al paziente il superamento delle condizioni critiche nell'arco di una settimana e aumenta considerevolmente le possibilità di sopravvivenza. L’unico limite è costituito dal fatto che il medicinale può essere utilizzato per ogni applicazione solamente sul 15% della superficie ustionata e solamente una volta. Dunque, per trattare grandi porzioni di tessuto occorrono più sedute.