Farmaci, allarme Aifa per quelli falsi contro l'epatite C
Traffico di medicinali salvavita nei Paesi in via di sviluppo. L'Oms chiede più vigilanza
L'Agenzia italiana del Farmaco(Aifa) mette in guardia contro i medicinali contraffatti. La diffusione sul mercato di prodotti falsi per la cura dell'epatite C,antitumorali, e antivirali sta infatti prendendo piede soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Alcuni falsi farmaci sono stati già individuati nel sud est asiatico. Gli esperti dell'Aifa ricordano che spesso questi medicinali non contengono ingredienti attivi o hanno ingredienti attivi differenti e presenti in qualità o quantità diverse da quelle indicate. Proprio per questo tali farmaci possono rivelarsi totalmente inefficaci o pericolosi perché contaminati da sostanze tossiche.
Sul sito dell'Agenzia del farmaco si legge che non è possibile garantire la sicurezza di tali prodotti perché,"nella gran parte dei casi, è impossibile identificare da dove provengano, chi li produca, in che modo e con quali ingredienti". E' il caso proprio di alcuni farmaci contro l'epatite C circolanti in Myanmar la cui diffusione, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), non può essere esclusa anche in Europa. L'organismo internazionale inoltre, richiede una maggiore vigilanza per le catene di approvvigionamenti dei paesi che possono essere colpite dai prodotti falsificati, inclusi ospedali, cliniche, farmacie e altri fornitori.
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