Diabete, in Italia la percentuale salita dal 3.7% al 5.5% in 10 anni
Il costo annuale per il Ssn è di 9.5 miliardi l'anno e la spesa indiretta supera i 10. Oltre la metà dei pazienti è affetta da altre patologie
In poco meno di un decennio, in Italia, la percentuale di malati di diabete è passata dal 3,7% al 5,5% con un onere per il Servizio sanitario nazionale di 9,5 miliardi di euro l’anno. I diabetici rappresentano la stragrande maggioranza dei malati cronici ed oltretutto sono affetti da almeno altre 2 o 3 patologie (ipertensione, coronaropatia insufficienza renale, e disturbi oculari). Ciò comporta un costo aggiuntivo di oltre 10 miliardi l'anno a carico dello Stato.
Cure approrpiate, continuità terapeutica e responsabilità prescrittiva sono stati i temi al centro di un convegno che si è svolto ieri a Roma, al Senato. Come indicato nel Piano nazionale sulla malattia diabetica, è la gestione integrata la reale chiave di volta, per garantire al soggetto diabetico e insulinizzato, il miglior percorso terapeutico. "Gestire la malattia nel singolo paziente richiede il coinvolgimento di molti professionisti e una partecipazione attiva da parte dell'interessato che è il vero protagonista della cura - ha spiegato Enzo Bonora, presidente della Società italiana di Diabetologia (Sid) - Ma per ottenere i maggiori benefici clinici e per evitare spreco di preziose risorse, occorre una rigorosa appropriatezza di chi prescrive esami, farmaci, presidi, procedure e di chi organizza il sistema di cura, ma anche una scrupolosa aderenza in chi riceve le prescrizioni".
Sul fronte della spesa è intervenuto Francesco Mennini, Research director for economic evaluation and Hta dell'università romana di Tor Vergata. "Uno studio che abbiamo recentemente effettuato - ha detto - dimostra come sia possibile risparmiare circa un miliardo di euro potenziando congiuntamente anche il monitoraggio di microalbuminuria e colesterolo, grazie ad una migliore gestione della malattia e alla conseguente riduzione delle comorbilità associate e delle ospedalizzazioni".
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