Il Policlinico Gemelli di Roma ha un nuovo Pronto soccorso
Percorsi dedicati per codici rossi e gialli, nuove strutture per pazienti pediatrici e infetti gravi: i lavori terminati in 139 giorni, 3 milioni la spesa
Proseguono i lavori di ammodernamento degli ospedali di Roma in vista del Giubileo. Dopo il San Giovanni è stata la volta del nuovo Pronto soccorso del Policlinico Gemelli: la struttura è stata ultimata in tempi record (139 giorni di lavori) ed è costata 3 milioni di euro.
Tutte le novità seguono la filosofia delle più recenti opere: migliore accessibilità, più comfort e più sicurezza per pazienti e familiari.
A inaugurare il nuovo Pronto soccorso del Policlinico Gemelli di Roma è stato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha tagliato il nastro dei nuovi ambienti del Dipartimento di Emergenza e Pronto Soccorso del Policlinico che, con l’intervento di ampliamento e riqualificazione, hanno visto aumentare i propri spazi a 3.100 metri quadrati, 310 in più rispetto al passato.
Il nuovo Pronto Soccorso del Policlinico Gemelli
Come per l'ospedale San Giovanni, tra gli obiettivi dell'ammodernamento c'era la creazione di una rete di accesso più snella e diretta per i casi più gravi. Sono stati quindi aggiunti nuovi percorsi per i codici rossi e gialli, un nuovo pronto soccorso pediatrico e per gli infetti gravi e strutture su misura del paziente per migliorare e gestire i flussi di accesso al Pronto Soccorso.
Si tratta di un'opera decisiva per il DEA del Policlinico Gemelli, una struttura che gestisce circa 80mila accessi ogni anno, 11mila dei quali di minorenni under 14 e 12mila per il pronto soccorso ostetrico dedicato.
"Grazie a tutte le maestranze che in 139 giorni hanno realizzato un intervento importante e agli operatori che non hanno mai smesso di lavorare - ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti -. Questo è stato possibile grazie ad una squadra unita. Tutto quello che avevamo programmato sarà pronto per l'8 dicembre. Stiamo voltando pagina rispetto al passato e questo intervento e' parte di una ricostruzione del modello salute dopo la tragedia del commissariamento. Otto anni fa il sistema era fallito, con caos nelle strutture del territorio. Oggi la buona notizia è che questo intervento al Gemelli è un mattone della rinascita della sanità del Lazio".
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