Sanità, in arrivo i nuovi Lea

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, presenterà la sua proposta alle Regioni la prossima settimana

Manca poco al varo dei nuovi Livelli essenziali di assitenza (Lea). Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, li presenterà mercoledì della prossima settimana agli assessori regionali alla sanità. Sembra dunque essere stato superato lo scoglio della sostenibilità per le regioni del nuovo elenco di prestazioni che per mesi è stato al centro del confronto fra governo e Enti locali.

Le risorse. Per le prestazioni che il Sistema sanitario nazionale deve garantire ai cittadini (a totale carico dello stato o dietro pagamento di un ticket) la proposta del ministro Lorenzin prevede risorse aggiuntive per 470 milioni di euro.

Fra le nuove prestazioni che dovrebbero entrare nei Lea compaiono: l'analgesia epidurale per il parto senza dolore, la procreazione medicalmente assistita (Pma) omologa ed eterologa e lo screening neonatale. Dovrebbero essere confermati, invece, i test per la celiachia oltre che per altre malattie rare prima non previste. Ecco le principali novità contenute nella proposta del ministro.

Vaccinazioni gratis. Nei nuovi Lea sono poi previste le vaccinazioni gratuite per varicella, pneumococco, meningococco e Hpv. Comprese pure prestazioni innovative diagnostiche e di attività clinica. Obiettivo è anche quello di avere una maggiore appropriatezza delle prestazioni sanitarie e cliniche. Per questo motivo, sono previste misure finalizzate a ridurre il ricorso al parto cesareo e criteri di appropriatezza per il ricorso a day hospital, day surgery, ricoveri di lungodegenza e riabilitazione. È inoltre prevista una riduzione dei ricoveri diurni in ospedale a fronte del potenziamento dell’assistenza specialistica ambulatoriale.

Ausili per i disabili di ultima generazione. Dagli apparecchi acustici a tecnologia digitale agli ausili informatici per la comunicazione per le persone disabili gravi. Sono le protesi di ultima generazione previste, secondo quanto si apprende, nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea). Verranno assicurati dal Servizio sanitario nazionale anche apparecchi per l'incentivazione dei muscoli respiratori, barelle per docce, carrozzine innovative con sistema di verticalizzazione, scooter a 4 ruote, kit di motorizzazione per carrozzine, sollevatori.

Esenzioni. I nuovi Lea dovrebbero estendere l'esenzione del ticket a circa cento nuove patologie. Tra queste: le broncopneumopatie croniche ostruttive moderate, gravi o molto gravi, le osteomieliti croniche, le patologie renali croniche, rene policistico, la sindrome da Talidomide, la endometriosi. Esenti anche i donatori d'organo. Come promesso da tempo entrano anche 110 nuove malattie rare. Mentre la sindrome di Down e la celiachia passano dalla categoria di malattie rare a quella di croniche.

Assistenza integrativa. Saranno forniti gratuitamente i prodotti “aproteici” per i malati nefropatici cronici e prodotti addensanti per un onere stimato in circa 24 milioni di euro.

Assistenza ospedaliera. Riguardo invece alle prestazioni diagnostiche e ambulatoriali, la proposta introduce "condizioni di erogabilità" di numerose prestazioni, che saranno assicurate dal servizio pubblico solo quando ci sono certe condizioni cliniche (come avviene per certi farmaci). Per 160 prestazioni si introducono precise condizioni che devono essere rispettate dai medici che prescrivono (e le Asl dovranno controllare che i professionisti seguano le indicazioni).

Trentacinque prestazioni, infine, saranno "reflex" cioè andranno in coppia: la seconda si farà solo se la prima ha un determinato esito. E nella riforma si ritoccano anche i follow up, cioè ad esempio gli esami da fare dopo un tumore, per evitare prestazioni inutili al paziente.