La giornata, giunta alla sua sesta edizione, prevede la possibilità potersi confrontare, per esempio, con gli specialisti in neurologia del Policlinico Umberto I. Gli esperti saranno a disposizione dei pazienti e dei loro per parenti per rispondere a tutte le domande.
Un appuntamento simile è stato organizzato anche dal Policlinico Agostino Gemelli. I medici potranno essere incontrati dalle 9:00 alle 14:00 e, oltre a rispondere alle domande, questi illustreranno le prospettive di trattamento del morbo di Parkinson sulle quali sta lavorando l’ospedale dell’Università Cattolica di Roma.
In occasione di questa giornata, inoltre, la Società italiana di neurologia (Sin), per bocca del suo presidente Aldo Quattrone, è tornata a sottolineare l’importanza della diagnosi precoce. Nell’articolo che Bussola Sanità ha dedicato a questo argomento, sono stati raccolti tutti i sintomi non motori che possono essere la spia del futuro sviluppo del morbo di Parkinson. Riconoscere in tempo la malattia, infatti, può voler dire modificarne in meglio la storia naturale.
I cittadini che vengono colpiti dal morbo di Parkinson devono sapere che possono proporre il proprio caso alle Asl per il riconoscimento dello status di invalido civile. Anche a questo abbiamo dedicato un articolo che spiega nel dettaglio quale sia la procedura da seguire e quali siano i documenti da presentare alla commissione.
Se vuoi ricevere gli aggiornamenti su Bussola Sanità seguici su Facebook e Twitter o iscriviti alla newsletter usando il box nella colonna di destra