“Una campagna come questa – ha dichiarato a Bussola Sanità Antonio Palma, segretario della Fimp (Federazione italiana medici pediatri) del Lazio – è di particolare importanza visto il fenomeno dell’aumento dell’obesità giovanile nel nostro Paese. Negli ultimi abbiamo assistito al progressivo abbandono della dieta mediterranea con l’ingresso sul mercato di alimenti meno sani e molto più calorici. I rischi per salute nel lungo periodo comprendono l’insorgenza di malattie come il diabete o come quelle cardiovascolari”.
“Essere in sovrappeso già da bambini – ha spiegato Palma – mette a rischio precoce di danneggiare le arterie del cuore e di sviluppare il cosiddetto ‘fegato grasso’. La rotta deve quindi essere invertita prima possibile per ridurre l’incidenza future di queste problematiche”.
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