De' Lellis, inaugurata la seconda Terapia Intensiva con 10 posti letto Covid

Secondo dati diffusi dalla Asl Roma E, circa un terzo delle persone anziane residenti nel Lazio cade una volta l’anno. “Un caso su 40 – si legge in un documento dell’Azienda sanitaria romana – richiede l’ospedalizzazione e solo la metà delle persone sopravvive a distanza di un anno. Nel Lazio, mediamente, il 41 per cento circa delle fratture causate da incidenti domestici ha riguardato gli ultrasessantacinquenni. Sulla base di queste considerazioni, la progettazione di un programma di interventi di prevenzione delle cadute costituisce senza dubbio una delle azioni più rilevanti in termini di tutela della salute degli anziani. Infatti è dimostrata con evidenza scientifica la validità di programmi di prevenzione multifattoriale che siano basati su screening dei fattori di rischio e su interventi e azioni specifiche di educazione sanitaria”.
Per mettere in pratica questi principi, gli esperti della Asl hanno preparato un opuscolo informativo contenente dei consigli, spesso basati sul semplice buonsenso, che però possono essere in grado di allontanare il rischio di farsi male in casa propria. La pubblicazione da sola, comunque, non esaurisce gli interventi necessari alla prevenzione ma visto “all’interno di azioni più articolate che vedano in primo luogo l’identificazione dei fattori di rischio sia ambientali che personali e conseguentemente la messa a punto dei più opportuni accorgimenti”.