Leonessa, S. Elpidio e Antrodoco: attivo il servizio di Diagnostica ecografica

giorno e notte
Rooming-in: stare in stanza insieme. È il servizio che consente alla neomamma e al bebè di stare insieme fin dalle prime ore successive al parto e da lunedì 18 gennaio sarà disponibile presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale de’ Lellis di Rieti diretto dal dottor Vincenzo Spina.
Il rooming-in intende agevolare l’instaurarsi del legame tra mamma e neonato e, qualora le condizioni lo permettano, le mamme potranno tenere il bambino in camera, favorendo l'allattamento al seno e l'attaccamento precoce.
La mamma e il bambino così hanno modo di “conoscersi” già in ospedale e trascorrere subito dopo la nascita del tempo insieme; si favorisce il contatto pelle a pelle, che crea le condizioni migliori per l’avvio dell’allattamento naturale e influisce positivamente sull’interazione tra madre e figlio/a.
Durante le visite in gravidanza presso gli ambulatori della Asl di Rieti, in occasione dei corsi di accompagnamento alla nascita e al momento del ricovero, tutte le mamme verranno informate dal personale medico, infermieristico e ostetrico in merito all'organizzazione del rooming-in e dei suoi vantaggi.
Il servizio di “rooming-in” supera il concetto tradizionale del “nido” perché consente alla mamma e al bambino di stare insieme da subito, giorno e notte. In precedenza, subito dopo il parto, i bambini venivano portati nelle nursery ospedaliere e assistiti dalle puericultrici.
Il “rooming-in” è una pratica che incentiva la stretta vicinanza del nascituro alla sua mamma. Nelle prime ore dopo la nascita è infatti importante che madre e neonato stiano a stretto contatto, per prolungare il legame speciale che si è creato durante la gestazione. La mamma potrà comunque scegliere, in qualsiasi momento, di far portare il bimbo alla nursery, se desidera riposare un po'.
Il personale sanitario resta sempre a disposizione. Le mamme, infatti, saranno supportate nelle pratiche dell’allattamento e dell’igiene del neonato da un'équipe composta da un’ostetrica e un’infermiera della Neonatologia o una puericultrice senza che le donne debbano richiederlo.
Tale organizzazione è frutto di una collaborazione sinergica, armonica e fattiva da parte del personale ostetrico e infermieristico/puericultrici del nido, che si basa sull'adozione di comportamenti accoglienti, improntati all’umanizzazione delle cure e alla massima cordialità e gentilezza nel rispondere ai bisogni delle mamme.